“Toyssimi”, la nuova iniziativa di volontariato sociale promossa da TAM-TAM ha già coinvolto più di 50 tra designer, artisti e progettisti.

L’idea è semplice: mettere insieme due creativi (un progettista e un bambino) per realizzare un giocattolo unico. Quello che il bambino aveva sempre sognato. E realizzarlo insieme, proprio lì, nel reparto pediatrico. Il progettista porta con sé una valigia con i “ferri del mestiere” (carta, pennarelli, forbici, colla, pezzi di legno, fili di ferro, nastri, scampoli di tessuto, scarti di produzione, elastici…) e lasciando al suo interlocutore una piena libertà espressiva gioca con lui sino a che il giocattolo è finito. In questo modo sono nati mostri spaventosi con supermegapoteri, fidanzati in cartone dotati di razzi che portano via, robottini dalla multipersonalità con amici vegetali e così via.

Grazie a questi spiragli di vita, di creatività, di nuove conoscenze e di divertimento i giorni di permanenza in ospedale possono diventare meno pesanti da sopportare e anche questo può contribuire a sconfiggere la malattia.

L’elenco dei progettisti che hanno aderito all’iniziativa – ma le adesioni sono sempre aperte – è lunghissimo. Citandoli alla rinfusa, oltre ad Alessandro Garlandini e Sebastiano Ercoli (ilVespaio), Linda Ferrari e Alessandro Guerriero che hanno lanciato l’idea, il gruppo de “I Toyssimi” comprende: Patrizia Scarzella, Massimo Rosati, Clara Giardina, Massimo Duroni, Valentina Downey, Antonia Teatino, Nicoletta Veronesi, Elena Salmistraro, Carmen Carlotta, Andrea Alessandri, Marco Ceccherini, Marco Cappellini, Luca Enaia Aizet, Michela Bortolozzi, Secil Icke, Gianluca Quaglia, Abele Malpiedi, Gianni Veneziano, Raffaella Cegna, Raffaella Valsecchi, Bernardo Corbellini e Bice Dantona, Adam James Cavallari, Caterina Crepax, i 3 amici di Ghigos Idea, Sabrina Tajè, Francesca Zoboli, Daniela Maurer, Daria Casciani, Cinzia Munari, Davide Anzalone, Stefano Castiglioni, , Eva Escoms Estarlich, Denise Bonapace, Raffaella Formenti, Federico Motta, Taco Langius, Pietro Follini, Monica Scardecchia e Gianfranco Maggio, Dario Lazzaretto, Maurizio Zorat, Yari Miele, Patrizia Perera, Frida Doveil, Tommy Muciaccia, Giulia Stocco, Michela Mombelli.

Oltre alle adesioni dei progettisti, sono aperte le adesioni da parte di ospedali e case di cura, ma anche di case-famiglia, di scuole e di tutti quei luoghi in cui siano presenti bambini che hanno bisogno di una mano per realizzare sogni che li portino lontani da una realtà un po’ noiosa. Il tutto gratuitamente.

Tutte le foto dei workshop e i modelli creati durante gli incontri costituiranno una collezione in continuo divenire da cui nascerà anche una mostra itinerante.

Per ulteriori informazioni: info@tam-tam-tam.org